Luglio, 2012

Prestiti personali

Pensavate non ci fosse una soluzione ai problemi finanziari? Con i prestiti personali i vostri debiti presto non saranno più tali e potrete affrontare con serenità e tranquillità la giornata. Il credito a consumo vi consente di richiedere in prestito una somma di denaro prefissata da restituire con tasso fisso e a rate costanti.

I prestiti personali sono un metodo semplice e veloce che vi permette di affrontare la vita con maggiore grinta, sicuri che riuscirete a pagare quella spesa che tanto vi preoccupava. Rientrando nella categoria dei prestiti non finalizzati, non sarà nemmeno necessario documentare la spesa che dovete sostenere: il contratto viene chiuso direttamente tra l’istituto di credito e il richiedente, senza chiamare in causa terzi. La somma di denaro richiesta verrà versata direttamente nelle vostre mani e potrete così pagare i vostri debiti.

Generalmente la concessione di prestiti personali non è subordinata alla presentazione di garanzie reali ma, in alcuni casi, può succedere che l’istituto che eroga il finanziamento vi faccia sottoscrivere un contratto che preveda la cambializzazione delle rate. Una delle forme di garanzia più diffuse rimane, però, la firma di un terzo che si faccia garante della buona riuscita dell’operazione. Se avete le carte in regola, allora, niente esitazioni: i prestiti personali vi aprono le porte della serenità. Quando scegliete questo tipo di finanziamento dovete, in ogni caso, valutare tutti i pro e i contro della nostra richiesta, non limitandovi alla valutazione della sola rata mensile, ma tenendo conto, nel complesso, dell’onerosità di ciascuna delle rate che siete chiamati a pagare.

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Prestiti cambializzati

Una tipologia di prestiti che oggi riscuote un notevole successo è rappresentata dai cosiddetti prestiti cambializzati. I prestiti cambializzati sono dei particolari finanziamenti, i quali vengono rimborsati con delle cambiali bancarie. È proprio questa la caratteristica peculiare che contraddistingue questa forma di finanziamenti, ma a differenziarli da altri tipi di prestiti contribuiscono altri tratti distintivi.

I prestiti cambializzati sono la soluzione a cui possono ricorrere sia i lavoratori dipendenti che i lavoratori autonomi quando necessitano di una liquidità immediata. Ma possono richiedere i prestiti cambializzati anche i pensionati e, dato particolarmente interessante, i cattivi pagatori iscritti al Crif.

Le somme che possono essere richieste con i prestiti cambializzati vanno dai 2500 euro a 30000 euro circa. Il piano di ammortamento viene concordato con il promotore creditizio, stabilendolo in un periodo compreso da un anno a dieci anni. Si stabilisce con lo stesso promotore creditizio anche il numero di rate, che possono variare da 12 a 120 mesi, ed il tasso di interesse. Di solito, nei casi di prestiti cambializzati, il rilascio del prestito avviene con un anticipo già dopo pochi giorni dalla stipula del contratto.

Tra le agevolazioni riconosciute ai prestiti cambializzati, oltre al già ricordato vantaggio di poter essere erogati anche ai cattivi pagatori, sottolineiamo la possibilità di non fornire garanzie in caso di importi modesti, le tasse piuttosto basse e la possibilità di ottenere il finanziamento anche quando ce ne sono già altri in corso.

Ma è sempre bene valutare con attenzione se la formula dei prestiti cambializzati è la propria soluzione ideale, tenendo ben presenti pro e contro. Tra gli svantaggi senza dubbio quello del pignoramento del bene qualora non si riesca a pagare nei tempi concordati una rata.

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Preventivo prestito

Per ottenere un Preventivo del prestito a cui si desidera accedere, adesso non è più necessario recarsi fisicamente presso le diverse banche e società finanziarie: tramite le procedure online è infatti possibile accedere ai siti degli istituti di credito e, immettendo i propri dati, conoscere il Preventivo del prestito. Mediante la compilazione di un apposito form informativo si possono immettere i propri dati personali, l’importo a cui si desidera accedere e conoscere le diverse soluzioni di finanziamento, al fine di compararle e scegliere quella più in linea con le proprie esigenze in modo semplice e veloce.

Il Preventivo del prestito può essere richiesto sia online, come sopracitato, oppure secondo le tradizionali modalità che consistono nel rivolgersi personalmente presso la propria banca o società finanziaria e conoscere le possibili tipologie di finanziamento a cui, in base alle proprie esigenze di spesa e anche alle garanzie che si presentano, è possibile accedere.

Tra le diverse tipologie di Preventivo prestito, quello per il finanziamento personale è il maggiormente richiesto: esso infatti presenta numerosi vantaggi, sia per quanto concerne l’ammontare dell’importo che si può ottenere, la durata e i tassi di interesse, oltre al fatto di rientrare nella categoria dei crediti al consumo ed essere quindi di tipo non finalizzato.

Tra le diverse garanzie che possono essere richieste al soggetto che desidera accedere alla liquidità, le principali sono rappresentate dall’essere titolari di un conto corrente presso la banca oppure essere in possesso della busta paga o della pensione. Tali garanzie consentono al soggetto di accedere alla somma di denaro di cui necessita, alla quale vengono talvolta applicate modalità per la restituzione mensile dell’importo come la cessione del quinto (con trattenute sullo stipendio o pensione corrispondenti a 1/5) o la delega di pagamento (solo per i lavoratori, con trattenute di 2/5).

Qualora si desideri accedere a un Preventivo del prestito, il consiglio è quello di rivolgersi direttamente alla propria banca o società finanziaria, oppure navigare sul web e conoscere le diverse soluzioni di finanziamento disponibili online sui siti dei diversi istituti di credito, compararli e scegliere quello più consono per le proprie necessità di spesa.

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Prestiti veloci

Si chiamano prestiti veloci tutti quei finanziamenti che vengono concessi in tempi molto più brevi rispetto ai prestiti personali tradizionali. I prestiti veloci, infatti, possono essere erogati nel giro di un giorno o due dal momento della richiesta.

La tipologia dei prestiti veloci risulta particolarmente utile a tutte quelle persone che si trovano inaspettatamente a dover far fronte ad una spesa urgente. I prestiti veloci appartengono alla categoria dei prestiti non finalizzati: ciò significa che il richiedente non è obbligato a fornire alcuna motivazione circa la sua richiesta.

Solitamente, l’importo finanziato dai prestiti veloci corrisponde a delle cifre di piccola entità, ma in alcuni casi si possono arrivare a finanziare anche cifre più elevate, fino 70.000 euro. Naturalmente, più l’importo è piccolo, più i tempi per ottenerlo si accorciano. I prestiti veloci possono essere richiesti sia da lavoratori che pensionati in possesso di una regolare busta paga. Non vengono invece concessi ai cattivi pagatori.

Inoltre, c’è anche un’altra soluzione per poter richiedere i prestiti veloci, ovvero farne richiesta attraverso la cessione del quinto. Scegliendo questa formula, la rata sarà equivalente al massimo, a seconda dei casi, ad un quinto della busta paga o della pensione, e verrà trattenuta direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale, che avranno il compito di versare l’importo dovuto all’ente finanziatore.

Per ottenere prestiti veloci tramite la cessione del quinto basterà dunque presentare l’ultima busta paga o il modello Cud e i certificati di stipendio. L’erogazione dell’importo stabilito può avvenire anche nel giro di 24 ore.

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Piccolo prestito

Il Piccolo prestito rappresenta la soluzione ideale per accedere a somme di lieve entità, facilmente erogabili da parte delle banche e società finanziarie dietro la presentazione di adeguate garanzie, volte ad accertare la presenza di una liquidità da parte del soggetto per il rimborso mensile delle rate.

L’importo erogabile con il Piccolo prestito varia da un minimo di 1000 euro sino ad un massimo di 5000 euro, con la possibilità di stabilire durate variabili sulla base delle singole esigenze del soggetto e l’applicazione di tassi di interesse che vengono stabiliti dalla singola banca o società finanziaria.

L’erogazione del Piccolo prestito solitamente avviene mediante un finanziamento di tipo personale, l’applicazione della cessione del quinto alla busta paga  o pensione del soggetto oppure attraverso la carta di credito revolving, solitamente per i finanziamenti in cui la liquidità non supera i 3000 euro.

Per accedere al Piccolo prestito occorre presentarsi alla propria banca o istituto di credito muniti di carta d’identità, codice fiscale, la propria busta paga o cedolino della pensione allegate alla dichiarazione dei redditi, avere la residenza sul territorio italiano e un’età compresa tra 18 e 75 anni.

Il rimborso mensile delle rate del Piccolo prestito può avvenire mediante il pagamento di appositi bollettini, con addebiti sul conto corrente oppure mediante l’applicazione di specifiche modalità come la cessione del quinto o la delega di pagamento. La cessione del quinto può essere applicata alla busta paga o pensione del soggetto (a differenza della delega di pagamento che può essere utilizzata solo per i lavoratori) e prevede specifiche trattenute mensili sulle stesse corrispondenti a 1/5 dell’importo netto percepito, ad opera del datore di lavoro o ente pensionistico.

Nel caso in cui si desiderasse accedere al Piccolo prestito ma non si fosse in possesso delle garanzie sopracitate, è possibile entrare comunque in possesso della liquidità qualora vi sia la presenza di un fideiussore che funga da garante, il quale deve apporre anche la propria firma sul contratto e garantire così di provvedere egli stesso al pagamento, in caso di inadempienza del debitore.

Il Piccolo prestito rappresenta la soluzione ideale per accedere a importi di lieve entità: non esitare a contattare subito la tua banca o finanziaria per un preventivo!

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