Aprile, 2012

Prestito Personale

Un prestito personale è un finanziamento non finalizzato, ovvero non indirizzato a uno specifico servizio, viene richiesto a una banca o a un ente finanziario per i motivi più svariati: acquisto di un auto, una vacanza, pagamento di un elettrodomestico, pagamento di spese universitarie… Una volta che il prestito è elargito, il più delle volte senza richieste di motivazioni di spesa, potremo godere della somma prestataci come più ci aggrada.

Il prestito personale viene elargito e versato direttamente sul nostro conto corrente. I prestiti personali possono arrivare a somme esose come 60.000 euro, o partire da somme esigue di poche centinaia di euro, nei casi dei piccoli prestiti. Per prestiti elevati è di solito richiesta la finalità del prestito. Per poter ricevere un prestito personale occorre esibire un documento d’identità o di riconoscimento valido, essere titolari di un conto corrente, presentare il codice fiscale, un documento di reddito (3 buste paga, CUD, cedolino della pensione, dichiarazione dei redditi) presentare un utenza fissa intestata, e nel caso degli stranieri la carta o permesso regolare di soggiorno. In un prestito personale raramente vengono richieste garanzie reali su beni immobili.

Il mondo dei prestiti personali, sia online che non, conosce una vastità enorme di soluzioni studiate appositamente per ogni esigenza. Volendo fare solo qualche esempio, la Banca Unicredit concede prestiti da2.000 a 75.000 euro. Un particolare prestito concede un bonus dell’1% annuo in meno sul tasso di interesse ai clienti che pagano tutte le rate regolarmente, un altro tipo di prestito è rilasciato senza necessità di fornire garanzie reali, un altro finanzia l’installazione di impianti energetici o fotovoltaici, un altro è specifico per i pensionati, un altro per i dipendenti pubblici.

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Prestito Vitalizio

Il prestito vitalizio, anche detto mutuo vitalizio è un particolare finanziamento pensato per  individui con età superiore ai 65 anni. Il vitalizio permetta a questi pensionati di acquisire immediata liquidità qualora necessitino delle somme di denaro per determinati progetti personali, per aiutare la loro famiglia, o per affrontare spese impreviste e improvvise. Tale prestito vitalizio non presuppone il pagamento di alcuna rata di restituzione durante la vita del contraente.

Per poter ottenere un prestito vitalizio occorre essere regolari proprietari di un immobile su cui verrà accesa un ipoteca sulla casa. I prestiti vitalizi possono arrivare a somme che si aggirano anche sui 370.000 euro. L’immobile deve essere libero da eventuali altre ipoteche, il prestito vitalizio concesso verrà calcolato secondo una percentuale sul valore dell’immobile. La percentuale sull’immobile è decisa dall’ente erogante il finanziamento in ragione dell’età del cliente, più questa è avanzata, maggiore è la percentuale di finanziamento e quindi la somma di denaro ottenibile.

Finché il pensionato è in vita non dovrà restituire alcuna rata di pagamento, in quanto il prestito vitalizio viene restituito o pagato alla morte del mutuatario. Saranno gli eredi del defunto a dover estinguere il debito entro un anno dalla sua scomparsa. Questi potranno decidere se mantenere la proprietà dell’immobile rimborsando la somma e liberando la casa dall’ipoteca, oppure potranno vendere la casa e così rimborsare il prestito. Qualora gli eredi non provvedessero al pagamento del debito sarà la banca erogante a vendere l’immobile e a rimborsare il prestito concedendo agli eredi la differenza.

Il prestito vitalizio è concesso con cifre quasi sempre superiori ai 32.000 euro e può essere richiesto anche da chi abbia già in corso altri prestiti. Solitamente non sono accettati immobili con valori inferiori ai 70.000 euro, immobili con ipoteche legali, immobili non residenziali o situati in zone ad alto rischio sismico. Si possono trovare in confronto prestiti meno onerosi.

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